Questa abitazione faceva parte dello sviluppo urbanistico commerciale degli anni 60’-70’, edificata su un terreno in forte pendenza, quasi del 100%, offre alcune viste meravigliose sui laghi di Silvaplana e di Champfèr come sulle montagne circostanti. A dispetto delle sua posizione eccezionale la qualità architettonica dell’esistente risultava piuttosto deludente, la vista del paesaggio circostante era ostacolata dagli alti davanzali e dagli stipiti bassi. Il nostro approccio progettuale ha voluto integrare l’estensione alla struttura esistente in modo da non percepire i due volumi come elementi separati ma come un unico organismo architettonico. Attraverso il rivestimento orizzontale in legno e un lungo balcone abbiamo unificato le parti esistenti e quelle nuove dell’edificio. L’elemento che permette di leggere la temporalità del progetto è rappresentato dalla terza falda singola, una forma poco comune nella regione. Questo secondo tetto non solo armonizza le proporzioni dell’edificio ma permette anche di preservare l’integrità del tetto esistente. La facciata in legno è stata pensata come una moderna reinterpretazione della tecnica dello Strikbau, questa conferisce all’edifico un carattere distintivo soprattutto negli angoli dove il rivestimento si incrocia come linee tracciate a mano libera. Per massimizzare la sostenibilità dell’intervento architettonico alcuni larici che sono stati rimossi dalla parcella sono stati reimpiegati localmente negli elementi di rivestimento della facciata. Sono state introdotte ampie finestre nella facciata rivolta a sud-est per incorniciare la vista sulle montagne della zona giorno mentre è stata realizzata una finestra dalle proporzioni rettangolari nella facciata rivolta a sud che inquadra esattamente il monte Margna e il pittoresco villaggio sottostante. Gli ambienti sono immersi nella calda luce pomeridiana che amplifica il senso di connessione con il paesaggio circostante. L’area living si articola intorno a un camino a vista, che funge allo stesso tempo da elemento separatore e di comunicazione tra la zona lounge e la sala da pranzo creando una connessione visiva degli ambienti. Questo progetto armonizza l’architettura con il suo contesto, fondendo tradizione e innovazione con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla cura dei dettagli.